Ed ecco la singolare presa di posizione da parte del cosiddetto assessore al Nulla, Christian De Iuliis, circa l’adozione del nuovo Piano urbanistico comunale. «Dopo trent’anni, finalmente – scrive l’architetto -, la cittadina di Minori avrà un nuovo piano urbanistico comunale e quindi delle regole certe in un settore che per troppo tempo è vissuto di abusi, caos e favoritismi. Per il nostro paese si tratta senza dubbio di un progresso di civiltà che ci consente di allinearci ai centri meglio governati, nel proposito di contribuire ad una riqualificazione del patrimonio edilizio ma anche culturale ed artistico.
Visto il diniego, ribadito più volte in sede di consiglio comunale, di confrontarsi con le richieste dei singoli, l’Assessorato al Nulla intende farsi portavoce di tutti coloro che vorranno dare suggerimenti per la stesura del nuovo strumento urbanistico, invitando i minoresi, a collaborare con le loro idee.
Nel frattempo però, il nostro Assessorato, non vuole farsi trovare impreparato ad un appuntamento così importante per il paese e quindi propone già da ora, quando il piano è ancora in fase preliminare, dieci regole da inserire tra le altre. Sono le seguenti: Regola n°1: Tutti i lastrici solari di copertura degli edifici potranno diventare terrazzi. Tutti i terrazzi, verande. Tutte le verande, tavernette e tutte le tavernette, eleganti sale da thè con soffiti affrescati e arazzi damascati alle pareti. Regola n°2: Per un opportuno adeguamento igienico-sanitario, le abitazioni nelle quali è presente un solo servizio igienico avranno la possibilità di costruirsi un altro bagno. A condizione, però, che questo venga realizzato con sanitari in porcellana di Capodimonte, rivestimento in ceramica di Vietri ed utilizzi esclusivamente carta igienica ecologica riciclata. Regola n°3: Ogni nucleo familiare avrà il diritto di possedere nell’ambito della propria abitazione, un numero di camere da letto pari al numero dei figli più uno, fino ad un massimo di 6 camere e di conseguenza 5 figli. La regola si applica solo per figli legittimi, minorenni e nati all’interno di matrimoni celebrati in chiesa con rito cattolico. Al raggiungimento della maggiore età della prole, la camera da letto può essere convertita in cabina armadio o fittata “in nero”. Regola n°4: A tutela del decoro urbano, per eliminare le auto in sosta sul territorio comunale, sarà incentivata la realizzazione di parcheggi interrati anche multipiano a patto che siano completamente invisibili e che non ostacolino la migrazione degli uccelli. In alternativa sarà valutata la possibilità di occultare i box auto rivestendoli con parati con disegno modello “mimetica”, edere rampicanti e grandi superfici di reti per la copertura degli agrumi.
Regola n°5: Sempre a tutela del decoro delle abitazioni, sono vietate: le tapparelle in plastica, le insegne al neon, le tegole “marsigliesi”, gli infissi in alluminio, le tubazioni in pvc e le camicie “a fiori” di domenica mattina. Regola n°6: Ancora per tutelare l’estetica del centro abitato verranno eliminate dai prospetti di tutti gli edifici le antenne satellitari e i motori dei condizionatori d’aria. In loro sostituzione il Comune si rende disponibile a realizzare un’unica altissima antenna per rendere possibile la ricezione della tv a tutta la cittadinanza. Il Comune si impegna inoltre ad installare un unico gigantesco condizionatore d’aria, capace di garantire all’atmosfera cittadina una temperatura tra i 20 e i 22 gradi, tutto l’anno. Regola n°7: I proprietari di cani o di qualsiasi altro animale di cortile o da compagnia avranno la possibilità di costruire un rifugio per poterli alloggiare al meglio. Tale costruzione sarà direttamente proporzionale alla dimensione degli animali e dovrà possedere tutti i requisiti funzionali per far avere a questi ultimi un’esistenza comoda e dignitosa. Ad esempio si potranno edificare: cuccie per i cani, porcili per i maiali, stalle per le vacche, stagni per i coccodrilli, piscine per i pinguini e hangar per gli elefanti (regola suggerita dal movimento animalista).
Regola n°8: Chi ha già usufruito del condono edilizio, inoltrando richiesta per le precedenti leggi del 1985, 1994 e 2003, avrà diritto ad un “premio fedeltà”: un bonus di 40 mc di abuso edilizio, spendibile entro e non oltre il 31 Dicembre del 2018.
Regola n°9: Chi su un terreno possiede già 4 case può costruire un albergo e se tirando i dadi si totalizzano due cifre uguali si può tirare ancora. Inoltre chi transita dal “via” non deve dimenticare di ritirare 20 euro. Regola n°10: Ogni pratica dovrà essere evasa in tempi certi, quindi se una richiesta inoltrata presso gli uffici comunali non ottiene risposta dopo 90 giorni, interviene il responsabile del servizio, se entro 30 giorni non risponde neppure il responsabile del servizio, la richiesta verrà giudicata entro ulteriori 15 giorni da un commissario esterno ad acta, se ciò non avviene la decisione spetta d’ufficio al Sindaco entro i successivi 7 giorni. Se trascorrono invano anche questi 7 giorni, allora significa che l’ultima volta avete sbagliato a votare. Sperando che queste semplici regole trovino accoglimento presso i tecnici incaricati di stilare il nuovo strumento urbanistico, l’Assessorato al Nulla, invita tutti coloro i quali intendono dare suggerimenti a scrivere a: ilveronulla@gmail.com . Le migliori idee saranno oggetto di un pacchetto di proposte che saranno argomento di discussione in sede di redazione del piano urbanistico».